mercoledì 13 giugno 2018


L’INCONTRO CON
L’ASSOCIAZIONE

Martedì 15 maggio, tutta la classe ha fatto un viaggio in un mondo considerato da molti non adatto a noi ragazzi; considerato ancora troppo distante dalla nostra visione delle cose: il mondo della MAFIA.
Non eravamo ancora arrivati in sala professori che già regnava tra noi un silenzio di tomba;di lì a poco i volontari dell’Associazione Libera ci avrebbero fatto scoprire chela mafia non riguarda solo i grandi, non è qualcosa che i ragazzi non possono comprendere ma,al contrario, è un fenomeno che si deve cominciare a conoscere fin da piccoli. La mafia, infatti, non coinvolge solamente gli adulti, spesso, anche i bambini, a volte ignari di ciò che realmente succede attorno a loro, ne sono partecipi. La mafia è “l’antistato” eppure, pare sia diventata una forma di governo, paragonabile al “governo” dei bulli a scuola, alla legge del più forte. Ma,a che pro? Certamente, la forza della mafia non risiede solo nel desiderio di facili guadagni, come pensano in molti, ma, piuttosto,nella bramosia di potere. Come scrive Antonio Nicaso, nel libro in cui spiega la mafia ai ragazzi, per definirla bastano tre parole: DELIRIO- DI – ONNIPOTENZA.
Ci è stato spiegato che Don Ciotti fondò Libera perché si chiese “Cosa posso fare io per aiutare questa società?” aggiungerei io -riprendendo le parole di Leonardo Sciascia - ormai in mano ad una “borghesia che non imprende, ma sfrutta soltanto”?
Noi dovremmo porci la stessa domanda e, vi dirò, che a quella stessa domanda ho trovato anche una risposta: abbattere l’indifferenza.
L’incontro con Libera ha fatto capire anche a noi ragazzi, uomini e donne del domani, che la mafia non è solo ciò che si legge sui giornali o si vede in TV, ma che è un gravissimo fenomeno criminale che, purtroppo, esiste nella realtà in cui viviamo ogni volta che non vengono rispettate le regole, ogni volta che assistiamo ad atti di prevaricazione, ogni volta che non denunciamo per paura di ritorsioni...
Io credo che la nostra società possa cambiare,ma ciascuno dei suoi cittadini deve avere davvero il coraggio di cambiare, di cambiare radicalmente i propri progetti scegliendo di vivere nella legalità e nel rispetto delle regole dello “Stato”, scegliendo di operare per il bene comune, scegliendo di percorrere la strada dellagiustizia.
Risultati immagini per libera contro le mafie logo
lICIA SANTONICOLA
CLASSE 1^b


Nessun commento:

Posta un commento