domenica 14 aprile 2019








LA MAFIA
La mafia è un grande problema
che coinvolge l’Italia intera.
La mafia è un’ardua montagna da scalare
o una malattia che non si può curare.
Di solito difronte ad essa
la gente rimane la stessa,
non denuncia, non si ribella,
parla della mafia come se fosse una cosa bella.
Ma forse questo non è ciò che la gente pensa,
ma un modo di far la mafia contenta,
perché se dici qualcosa di sbagliato
vieni subito minacciato o ancor di più ammazzato.
Ma ci son stati uomini coraggiosi,
degli uomini valorosi, grandiosi,
che contro la mafia han combattuto.
Tra questi c’è Don Peppe Diana,
un sacerdote d’origine campana,
che si è ribellato coraggiosamente,
ma che fu ucciso nella sua parrocchia tragicamente.
Persone come lui vanno ricordate
per essere sempre da tutti stimate.
Marco De Chiara 3C

domenica 17 febbraio 2019

Protezione civile

LA PROTEZIONE CIVILE
Qualche settimana fa abbiamo partecipato all’ incontro
con la Protezione Civile.
Per prima cosa ci hanno spiegato che le emergenze possono avvenire a causa della natura(terremoti, eruzioni etc…) o dell’ uomo (emissione di gas nocivi, incendi dolosi etc…).
Innanzi tutto ci hanno illustrato le precauzioni in caso di terremoto, infatti bisogna individuare in casa i muri portanti ;per trovarli bisognerà bussare sul muro e a seconda del suono che uscirà (rimbombante oppure no) si potranno trovare.
Al momento della scossa un componente della famiglia si deve occupare di eventuali membri anziani o portatori di handicap.
Davanti alla porta di casa bisogna sempre tenere a portata di mano una valigetta salvavita con all'interno cibo, igiene personale e vestiario. Bisogna avere inoltre un trasportino con della pappa per i nostri animaletti. Dopo la scossa, prima di uscire di casa assicurarsi di aver chiuso acqua e gas per evitare danni!
Ci si deve  poi recare all'area di raccolta più vicina, una di queste è Parco Mercatello.
Per quanto riguarda un’eruzione vulcanica, nel nostro caso l’eruzione del Vesuvio verranno evacuate le zone circostanti a partire dalla zona rossa (Pompei) fino ad arrivare a quella arancione(Nocera).
Noi facciamo parte della zona gialla dove possono arrivare solo cenere e lapilli.
Dopo l’ evacuazione i cittadini verranno portati in alcune città che saranno già pronte ad accoglierle.
Successivamente ci hanno spiegato le tre fasce di un’emergenza:
-fascia 1 dove interverrà solo la Protezione Civile;
-fascia 2 dove interverrà il C.O.C.(Centro Operativo Comunale)
-fascia 3 dove interverrà la regione se non la nazione.
Tutto ciò ci è stato detto da ragazzi appena diciottenni che sono dei volontari per la Protezione Civile. Nessuno li paga per questo né tantomeno li hanno pagati per venire qui a scuola ad offrirci questa possibilità formativa.
Questo mi rende felice poiché so che esistono ancora ragazzi che al posto di starsene sul divano ad oziare svolgono un lavoro utile per la società in cambio di nulla e per me è fantastico!
                                                   LAURA CALABRESE 3D


domenica 20 gennaio 2019

ROSSINI
Incontro sul cyberbullismo
Giornata contro la violenza sulle donne
Femminicidio: i miei pareri
Ascoltando i vari telegiornali, sentiamo parlare di fatti accaduti sconvolgenti, come omicidi, violenze ecc…
Tutto questo accade perché non c’è più rispetto per il prossimo.
Ad esempio immaginiamo di passeggiare per il centro e vedere un pallone in vetrina, lo compriamo.
Nei primi giorni lo utilizziamo con attenzione, cerchiamo di non rovinarlo ma poi capiamo che è nostro e lo usiamo come vogliamo. Con il pallone iniziamo a giocarci, lo calciamo contro il muro e se va a finire dentro una pozzanghera e si sporca non fa niente.
Beh, ci sono uomini che credono che le donne siano oggetti, uomini che credono di poter trattare come vogliono la donna che gli piace, uomini che affermano di avere una proprietà: la propria donna. Ma non è così. Io da ragazza vedo questi fenomeni di femminicidio con un occhio diverso.
Io da ragazza credo che la nostra vita è unica e importante come quella di un uomo . Noi non siamo oggetti, non siamo un pallone da calcio con cui giocare e da usare ovunque e comunque, siamo persone e meritiamo lo stesso rispetto che noi diamo agli altri. Gli uomini devono o in questo caso dovrebbero esseri i nostri angeli custodi, i nostri principi che ogni mattina ci fanno svegliare con il sorriso; non i cattivi, i mostri che ci fanno svegliare con gli occhi rossi pieni di lacrime o non ci fanno svegliare proprio. Noi donne siamo importanti quanto un uomo e non meritiamo ciò.
Le donne spesso vengono spesso assassinate e uccise per insicurezza, gelosia o per possesso. Tutto questo sembra non avere senso  nel momento in cui si associa all’amore. Si parla quindi di amore che non è amore perché non ha né cura né rispetto, ma solo il possesso da parte dell’uomo sulla donna.
 L’assassinio di una donna è l’ultimo atto che viene compiuto da un uomo durante una violenza. Prima di essere uccisa le donne subiscono violenze fisiche e mentali senza denunciare per paura di essere violentate di nuovo e uccise a loro volta. Io credo che un uomo abbia un cuore “nero”, privo di sentimenti per compiere questi gesti orribili.
Una donna ha le stesse qualità di un uomo, le stesse libertà di un uomo; e se si sente in dovere di lasciarlo è libera di farlo. Noi donne siamo come farfalle, non dobbiamo e non vogliamo essere tenute in un bozzolo e obbligate a restarci fino a sfinire, noivogliamo volare, vogliamo poter vedere il cielo ed essere libere.
Le donne inoltre hanno un istinto materno e tendono sempre a perdonare, anche se a discapito di sé stesse, tutto questo infatti non viene capito dall’uomo, ma interpretato come debolezza.
Gli uomini trattano le proprie donne come “burattino”, usano la propria  donna, la maneggiano. Come citato nella canzone di Mia Martini; “gli uomini non cambiano, prima parlano d’amore e poi ti lasciano da sola, gli uomini ti cambiano. Gli uomini ti uccidono e con gli amici vanno a ridere di te. Gli uomini non cambiano, fanno i soldi per comprarti e poi ti vendono” .
Ti usano come le giostre, paghi, ma dopo finito il tuo turno devi andartene, ed è finita. Così fanno gli uomini, prima ti conquistano, ti comprano con la felicità e poi ti buttano via. Una caramella scartata, mangiata e gettata; questo siamo noi donne .
Noi donne siamo come un fiore, cresciamo, ma per vivere abbiamo bisogno di essere curate ed annaffiate, basta un giorno in cui veniamo ignorate e lasciate senz’acqua e moriamo. Noi donne abbiamo bisogno di cura, di protezione,  abbiamo bisogno di amore.
Non accettiamo briciole, siamo donne non formiche. Non accontentiamoci degli uomini che ci rendono felici con i regali. Scegliamo chi ci ama, chi ci sveglia con il sorriso. Gli occhi neri devono essere sbavati di mascara sbavato non di pugni in faccia. Dobbiamo sporcarci di rossetto non di sangue. Dobbiamo morire di tutto ma non di violenza. Solo un piccolo uomo usa violenza sulle donne per sentirsi GRANDE.
Non dimentichiamo chi siamo, siamo DONNE e dimostriamolo.


                                                                                                                Scritto da: Siniscalchi Ilaria 3°D