martedì 26 dicembre 2017



NAVIGHIAMO  SICURI  PER NON CADERE …  NELLA  RETE

GLI  ALUNNI  INCONTRANO LA POLIZIA POSTALE 
PER  LA  SICUREZZA  INFORMATICA

La  Polizia  Postale  e  delle  Comunicazioni   ed  il  Ministero  dell’Istruzione  sono  impegnati  ormai  da  anni  in  molteplici  iniziative  in tutt’Italia  per  educare  i  minori  ad  un  uso  sicuro  e  consapevole  della  rete. Internet  è  uno straordinario  mezzo  di  comunicazione  e  di  scambi  di  dati  e  di  informazioni,  che  ci  permette  di  contattare  in  tempo  reale  persone  distanti  anche  centinaia  di  chilometri,  ma  proprio  per  le  sue  enormi  potenzialità,  deve  essere  utilizzato  con  estrema  cautela  e  responsabilità.
Anche  quest’anno  la Scuola  Media  Statale “Monterisi” ha  invitato  esponenti  della  Polizia  di  Stato,  esperti  nel  controllo  e  nella  repressione  di  illeciti  in  campo  informatico,  per  aiutare  i  ragazzi  a  conoscere  le  problematiche   connesse  all’ uso  di  internet  e  dei  social network.
Alcune  classi  seconde  (  2° A – 2 B – 2 E ) ed  i  genitori  eletti  rappresentanti  di  classe  hanno  preso  parte  a  questo  incontro  che  si  è  tenuto  il  14  Novembre  2017.
La  Dott.ssa  Manzo  ed  un  suo  collaboratore ,  con  un  linguaggio  semplice  e  chiaro,  hanno  presentato  ai  ragazzi  i  tanti  rischi  che  si  possono  correre  navigando  sul  web.  Sono  stati  dati  numerosi  consigli  sui  comportamenti  da  adottare  per  non  diventare  vittime  di  chi,  con  molta  abilità,  vuole  truffarci  o  sottrarci  dati  personali,  password,  foto  o  altro.
Si  è  raccomandato  ai  ragazzi  di  essere  particolarmente  cauti  e  prudenti  nell’uso  dei  social,  tanto  diffusi  in  questa  fascia  d’età,  per  evitare  di  essere  contattati  da  “adescatori”  pericolosi  e  da cyberbulli.
Gli  esperti  della Polizia  Postale  hanno  poi  spiegato  alcuni  aspetti  del  loro  lavoro  e  di  come  sono  in  grado  di  contrastare  gli  illeciti  che  avvengono  per  via  informatica  e  hanno  incoraggiato  gli alunni  ed  i  loro  genitori  a  segnalare  tutte  le  situazioni  che  possono  determinare  pericolo  o  abusi.
L’incontro  è  risultato molto   coinvolgente per  gli  allievi,  per  i  docenti  e  per  i  genitori che hanno  partecipato  attivamente  facendo  domande  ed  esprimendo  riflessioni.
La  Scuola  Monterisi  svilupperà  ulteriormente  queste  tematiche  attraverso  altre  attività  che  avranno  luogo  nel  corso  dell’anno  e  vedranno  coinvolti  tutti  gli  alunni  dell’Istituto  con  il  Progetto  definito  “Generazioni  connesse”.
COMITATO DEGLI STUDENTI PER LA LEGALITÀ 2017 - 2018
Classe  1 A:  Altieri,  De Luca,  Farina

Classe  2 A: Apicella,  Polizzotto,  Sabatino

Classe  3 A: Gallo,  Ceglia,  Farina

Classe 1 B: Marino,  Garzillo,  Paolino

Classe 2 B: Torre,  Melillo,  Mazzarella

Classe 3 B: Rhandi, De Stefano, Moro

Classe 1 C: Albanese, Sergio, De Santis

Classe 2 C: Masullo, Galderisi,  Caso

Classe 3 C: Margherito,  Serdoz,  Gallo

Classe 1 D: Cosentino,  Lauzillo,  Pecoraro Scanio

Classe 2 D: Calabrese,  Caramanno,  De Sio

Classe 3 D: Pisaturo, Napoli, Di Giuseppe

Classe 1 E: Durazzo,  Procentese,Lembo

Classe 2 E: Di Lascio,  Podda,  Genovese Caserta

Classe 3 E: Avallone,  Memoli,  Napoli   

Classe 1 F: Scannapieco, Virtuoso, Bracciante

Classe 2 F: Apicella,  Ferrigno,  Vitiello

Classe 3 F: Parrocchia,  Rinaldi,  Minelli

Classe 1 G: Puglia,  Zapparoli,  Turco

Classe 2 G: Labonia,  Caputo,  Carbonato

Classe 3 G: Nastri, Pierri, Esposito

Classe 1 H:  De Vivo, Schiavone, Gennatiempo

Classe 2 H: Alfano, Pierri, Mazza 

Classe 3 H: Barra G, Barra G; Quarate

Classe 1 I: Esposito, Abate, Caso

Classe 2 I: De Luca, Trimarco, Barretta

Classe 3 I: Elisio, Capuani, Patriciello

Classe 2 L: Sessa, Senatore, Collina

Classe 3 L: Raiola, Crudo, Irpino




Schema Progetto di attività curriculare

1.         Denominazione del progetto (titolo sintetico)

 UN MODELLO DI ATTIVISMO CIVILE NONVIOLENTO: DANILO DOLCI
 UN OMAGGIO AL SUO IMPEGNO IN OCCASIONE DEL VENTENNALE DALLA    
 MORTE

2.         Motivazioni e finalità generali
Bisogni individuati
Acquisire la consapevolezza di poter contribuire a migliorare la società con azioni non violente  per il raggiungimento di obiettivi comuni.   
Finalità generale relativa alla formazione della persona coerentemente con il PTOF

Favorire la formazione di cittadini attivi.

3.         Destinatari
Alunni scuola: classi II e III





4.         Tempi
1° quadrimestre










5.         Obiettivi formativi
    1. Conoscere problematiche sociali, civili ed ambientali del presente e del passato
    2. Porsi domande su come risolvere problemi. Ricercare il benessere comune e la giustizia sociale.
    3. Avviarsi alla consapevolezza di essere cittadini e pertanto di dover dare il proprio contributo alla comunità di cui si fa parte.

6. Abilità e competenze attese
1.Avviare alla lettura critica della realtà.
2. Impegnarsi per migliorare la propria vita e quella degli altri attraverso metodi ed azioni non violente
3.Organizzare una ricerca su un personaggio ed un dato contesto storico e sociale
7.         Contenuti/attività
Fase 1. Realizzazione nelle singole classi di momenti di ricerca con gruppi di lavoro relativi all’indagine sulla figura di Danilo Dolci, la sua vita, il suo pensiero ed il suo operato
Fase 2.Momenti di dibattito e riflessione sui problemi del passato e del presente
Fase 3. Analisi dei metodi usati da Danilo Dolci

8.         Mezzi e strumenti
Articoli di giornale o testi e materiale tratti da internet .

9.         Metodologie
Metodo di ricerca attraverso lavori di gruppo  - Dibattiti e riflessioni guidate

10.      Verifiche per la valutazione
Relazioni o saggi brevi -  Cartelloni e disegni - Autovalutazione dei  lavori di gruppo o del prodotto finale

11.      Prodotto finale
Relazioni scritte o fascicoli o quaderni .Cartelloni  o Presentazione in forma digitale    Mostra finale e giornata dedicata.

12.      Risorse umane
Docenti coinvolti
Numero di ore previste
Docenti delle classi  II e III
Da svolgersi in orario curricolare
10 ore










13.      Ipotesi eventuali spese aggiuntive
Materiale/Altro
2 risme di fogli A4-1 risma di fogli A3-20 cartelloni di colori assortiti


Salerno, 11/9/2017                                                                       Firma docente
                                                                                                 f.to Anna Maria D'Amato

Schema Progetto di attività curriculare

1.         Denominazione del progetto (titolo sintetico)
GENERAZIONI CONNESSE

2.         Motivazioni e finalità generali
Bisogni individuati
Analizzare gli aspetti del bullismo e cyberbullismo
Tutelare gli alunni dai rischi della rete nell’uso del computer
Finalità generale relativa alla formazione della persona coerentemente con il PTOF
Formare gli allievi a rapporti consapevoli e responsabili
Favorire l’autonomia personale


3.         Destinatari
Alunni scuola SI

Alunni esterni NO

Genitori SI

4.         Tempi
1° quadrimestre si

2° quadrimestre si

Mesi Novembre/Maggio
Numero incontri 10

Durata di ciascun incontro 1 ora

Totale ore previste 25

5.         Obiettivi formativi
    1.Far riflettere sulle problematiche legate alla sicurezza on line
    2.Guidare ad un uso consapevole delle tecnologie digitali nella didattica
    3.Confrontarsi positivamente su tematiche di interesse sociale

6. Abilità e competenze attese
1.Saper individuare i segnali di pericolo in rete
2.Conoscere e rispettare la netiquette
3.Utilzzare opportuni canali di consultazione di materiale didattico
7.         Contenuti/attività
Fase 1.Consultazione del materiale della piattaforma ministeriale da parte dei referenti. Incontri tra referenti ed altri membri del gruppo designato(un alunna ed un genitore) Disseminazione del progetto all’interno dell’istituto
Fase 2.Organizzazione di incontri di alunni e genitori,anche con rappresentanti delle forze dell’ordine o altre esponenti significativi
Fase 3.Gruppi di lavoro degli alunni per la  realizzazione dei prodotti

8.         Mezzi e strumenti
Computer –tablet -  LIM e Internet 

9.         Metodologie
Questionari  Riflessione metacognitiva    Lavori di gruppo di livello, elettivi, cooperativi   Lavoro guidato   Tutoraggio esercitato sia dai docenti sia dai discenti


10.      Verifiche per la valutazione
Test di tipo strutturato o semistrutturato   Analisi del lavoro di gruppo o del prodotto finale  

11.      Prodotto finale
Fascicolo   Presentazione in forma digitale    

12.      Risorse umane
Docenti coinvolti
Numero di ore previste
Nominativi:
di insegnamento individuale
Funzionali all’insegnamento
Orrico Teresa


Milano Carmela






13.      Ipotesi eventuali spese aggiuntive
Materiale/Altro
2 risme di fogli A4 1 risma di fogli A3  20 cartelloni di vari colori


Salerno, 11/09/2017                                                         Firma docente/docenti
                                                                                           f.to Teresa Orrico
                                                                                           f.to  Carmela Milano

ANNO SCOLASTICO 2017/2018




PROGETTO LEGALITA’ (CURRICOLARE)

La bellezza salverà il mondo.  (Fëdor Dostoevskij)

1.         Denominazione del progetto (titolo sintetico)

“LIBERIAMO LA BELLEZZA”

2.         Motivazioni e finalità generali
Bisogni individuati
Favorire forme di comportamento che consentano di partecipare in modo responsabile, efficace e costruttivo alla vita sociale.
Finalità generale relativa alla formazione della persona coerentemente con il PTOF
Contribuire all’educazione integrale dell’alunno per lo sviluppo delle sue componenti etiche, morali, sociali, affettive.

3. Destinatari                                                            4. Tempi
·         Alunni scuola
·         Genitori (in momenti definiti)                     Utenti esterni

Tutto l’anno scolastico

5.         Obiettivi formativi
    L’alunno dovrà giungere a:

1. stabilire relazioni costruttive ed equilibrate nell’ambito scolastico ed extrascolastico, superando ogni forma di discriminazione e prepotenza , contribuendo a creare un clima sereno e solidale
    2. scoprire la bellezza intorno e dentro di noi, per una positiva consapevolezza di sé e del mondo e maturare un profondo senso civico che contrasti  l’ignoranza e la superficialità.
    3. aprirsi alla conoscenza delle problematiche sociali ed assumere comportamenti  appropriati, con la consapevolezza della responsabilità personale, anche nell’utilizzo di Internet e dei social network.

6.        Abilità e competenze attese
Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e dell'educazione alla pace; nonché acquisizione della consapevolezza dei propri diritti e  doveri come cittadino

7.         Contenuti/attività
Costituzione del Comitato degli studenti per la legalità, con rappresentanti di ogni classe che collaborino con le referenti per realizzare le attività proposte con divulgazione nelle classi
Attività specifiche per il Web sicuro, anche in collaborazione con enti e associazioni.
Attività proposte da svolgersi in classe in ore curricolari (questionari, filmati, filmografia, materiale didattico di vario genere) in rapporto a tematiche, eventi e date significative (25 novembre – Giornata nazionale contro la violenza sulle donne; 27 gennaio – Giorno della memoria; 19 marzo-Festa della legalità in ricordo dell’uccisione di don Peppino Diana;  21 marzo - Giornata della memoria e dell’impegno contro le mafie).
 Attività formative comuni articolate in incontri con testimoni ed esperti.
Partecipazione a proposte di collaborazione a progetti in rete con altre scuole e agenzie del territorio(Libera,Moige).Progetto ministeriale  relativo al bullismo e al cyber bullismo”Generazioni connesse”.
Settimana della legalità  con incontri e attività rivolti a docenti, genitori e alunni.

8.         Mezzi e strumenti
Letture tratte da fonti varie  anche in rete. Uso di computer, tablet , Lim
Istituzione di uno sportello di ascolto. Blog con raccolta delle attività svolte.

9.         Metodologie
Elaborazione e rappresentazione delle conoscenze –Ricerca di materiale specifico-Dibattiti – Interviste ad esperti -  Riflessioni metacognitive - Lavori di gruppo di livello, elettivi, cooperativi - Lavoro guidato - Tutoraggio esercitato sia dai docenti sia dai discenti.

10.      Verifiche per la valutazione
Osservazione del lavoro svolto –Questionari al termine di ogni attività-Autovalutazione

11.      Prodotto finale
Relazioni - Cartelloni - Presentazione in forma digitale - Mostra dei lavori svolti

12.      Risorse umane
Docenti coinvolti
Numero di ore previste
T. Orrico
Non si prevedono ore di attività extracurricolare, se non quelle che eventualmente saranno necessarie per realizzare incontri con esperti esterni.
A.M. D’Amato

13.      Ipotesi eventuali spese aggiuntive
Eventuale “gettone” agli esperti.

 Salerno, 11/9/2017                                                                                                   Firma docenti
                                                                                                               f.to  Anna Maria D’Amato
                                                                                                               f.to Teresa Orrico