IO,
CITTADINO MODELLO!
Qualche giorno fa, io e la mia classe, siamo andati a vedere una
lezione animata che riguardava la tutela dell’ ambiente: erano presenti due ragazze che, attraverso rappresentazioni scherzose, ci hanno fatto
capire come evitare il caos all’interno della città.
Per
fare questo, bisogna rispettare regole precise: attraversare sulle
strisce (per farci fissare questo, le ragazze hanno inventato una rima: “se passi sulle strisce, sei uno che capisce”);
passare sempre dietro i veicoli (e mai avanti); camminare sui marciapiedi (se
sono presenti) e mantenere la città pulita buttando i rifiuti nel cestino.
Ci è stato detto anche di allacciare
sempre la cintura di sicurezza per
evitare spiacevoli incidenti.
Inoltre, indipendentemente dal colore
del semaforo, è sempre meglio vedere prima se la strada è libera, perché noi in
quel momento stiamo rispettando la regola, ma qualcuno alla guida del veicolo
può non rispettarla o, in quel momento, non esserne in grado.
Ricordiamoci poi, di non usare il
cellulare quando si è alla guida di
qualunque veicolo.
In quell’ incontro, si
è parlato anche dello spreco dell’ acqua.
Tutti insieme abbiamo infatti cantato
la canzone : “sciacqua, sciacqua ma stai
attento all’ acqua! Sciacqua, sciacqua, sciacqua ma usa poca acqua”.
Bisogna stare attenti: l’acqua è l’
oro del futuro e non dobbiamo sprecarla: quando ci laviamo o ci insaponiamo,
assicuriamoci di aver chiuso il rubinetto oppure evitiamo di passare troppo
tempo sotto la doccia.
Quando laviamo la frutta, la verdura, utilizziamo un
contenitore, in questo modo potremo riutilizzare l’acqua per innaffiare il
nostro giardino.
Se poi abbiamo l’opzione di scaricare di meno,
utilizziamola: risparmieremo molti litri d’acqua!
Abbiamo parlato anche della luce: non
lasciamo troppe luci accese; “se spegni
la luce , il consumo si riduce”!
L’ultimo argomento è stato quello del
riciclaggio: attraverso i rifiuti si possono ottenere molti oggetti di uso
quotidiano.
Questo è stato un incontro molto
divertente che ci ha insegnato molte cose.
Salerno, 06/03/2018 Chiara Caramanno classe 2D
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